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LA SCINTIGRAFIA MIOCARDICA ( Tomoscintigrafia ( SPET ) miocardia di perfusione a riposo o dopo stimolo ) GATED SPET.

 

È un mezzo di diagnosi incruenta con indicazione di una valutazione della perfusione e della funzione cardiaca a riposo o dopo sforzo, iniettando un tracciante radioattivo e misurando con una gamma camera la sua captazione nel cuore.

 I motivi principali per cui si ricorre alla scintigrafia miocardica sono la ricerca di ischemia miocardica provocabile con lo sforzo o con l’infusione di farmaci, l’osservazione di muscolo cardiaco non funzionante ma vitale, la funzione globale o segmentaria del cuore.

È un esame che  dura circa cinque ore, si svolge in unica giornata e al termine si possono riprendere tutte le normali attività ed abitudini; può essere utile bere molta acqua per eliminare rapidamente la quantità di tracciante somministrato che sarà eliminato generalmente in alcune ore dall’organismo.

 È consigliabile, peraltro, che sino alle 12-24 ore successive, si eviti stretto contatto con bimbi piccoli e donne in gravidanza.

 Non è dolorosa, è generalmente d’obbligo il digiuno, anche per non interferire con l’esecuzione di test provocativi di tipo farmacologico, non è pericolosa in quanto la sostanza radioattiva usata è molto esigua, rare sono le manifestazioni collaterali.

Le donne in gravidanza o che presentano ritardo del ciclo mestruale, devono segnalarlo al medico prima dell’iniezione, a causa di possibili conseguenze sul feto, mentre se la gravidanza dovesse insorgere a breve distanza di tempo dall’esecuzione dell’esame non esiste alcun problema per il feto.

Durante il periodo di allattamento materno è consigliabile che le donne segnalino al medico questa circostanza per ricevere istruzioni sul periodo della necessaria interruzione dell’allattamento al seno, che solitamente è di 1-2 giorni.